1 miliardo (possibile) di Spending Review per la Sanità Pubblica
Sul tema dei farmaci equivalenti (detti anche generici) negli ultimi anni si sono spesi molti dibattiti. Nel recente studio di Nomisma si quantifica il vantaggio che ne potrebbe derivare per la sanità pubblica.
La prospettiva principale del rapporto analizza la potenziale proiezione di un mercato, quello dei farmaci generici, in relazione all’attuale spesa pubblica in materia di sanità. L’analisi di scenario svolta mette in evidenza che la sanità pubblica potrebbe risparmiare circa 1,1 miliardi se il “ricettario medico nazionale” prevedesse l’utilizzo di farmaci equivalenti in sostituzione degli attuali farmaci di marca.
Il dato è particolarmente interessante per un settore come quello della sanità, in quanto una simile azione non prevede il ricorso a “tagli”, cioè alla contrazione della spesa per servizi e beni acquistati, che di riflesso vanno a scapito della salute, e delle tasche, dei cittadini. Perciò si tratterebbe di un risparmio “puro” e senza compromessi.
Spending Review privata
Oltre al settore pubblico l’analisi di Nomisma ipotizza anche uno scenario in cui l’acquisto privato venga convertito totalmente verso il mercato dei generici; tale ipotesi porterebbe ad un risparmio complessivo di 1,4 miliardi. Questa “spending review” privata – che le persone comuni chiamano più appropriatamente “risparmio”- è comunque legata ad una scelta personale, che ha maggiormente a che fare con le abitudini di consumo e con la propria conoscenza dei prodotti farmaceutici.
Con Pharmawizard si possono conoscere, attraverso dati ufficiali, i farmaci, le alternative equivalenti, le farmacie più vicine in maniera semplice, risparmiando tempo ma anche denaro.
Per questo il consiglio rimane sempre lo stesso: scegliete di sapere.